tag:blogger.com,1999:blog-23407686.post6513852865035796767..comments2023-06-17T17:22:12.925+02:00Comments on Non solo Mozart: Cinque domande a Elisabetta BucciarelliRita Charbonnierhttp://www.blogger.com/profile/12235185251888428213noreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-23407686.post-50816012366418478302010-01-10T14:40:45.112+01:002010-01-10T14:40:45.112+01:00Grazie Luca,
definire il Noir non è affatto sempli...Grazie Luca,<br />definire il Noir non è affatto semplice. Invito a diffidare sempre dalle semplificazioni di comodo che fanno gli editori, (spesso in buona fede o nel tentativo di spingere gli autori). Spesso una storiella gialla è definita noir, viceversa un noir viene chiamato giallo. E così si alimenta la sfiducia del lettore che non trova quello che cera e si arrabbia. Giustamente, anche.<br />un abbraccio e buona anno<br />ElisabettaIO TI PERDONOhttps://www.blogger.com/profile/07244477619333212166noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-23407686.post-42701871152844219812010-01-08T09:45:29.649+01:002010-01-08T09:45:29.649+01:00Grazie, Luca. Un caro saluto e ancora buon anno!Grazie, Luca. Un caro saluto e ancora buon anno!Rita Charbonnierhttps://www.blogger.com/profile/12235185251888428213noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-23407686.post-5835913284505678852010-01-06T20:24:18.424+01:002010-01-06T20:24:18.424+01:00Complimenti a Rita per l'intervista, e a Elisa...Complimenti a Rita per l'intervista, e a Elisabetta per le belle risposte.<br />Ho apprezzato in particolare la definizione del genere Noir, troppo spesso confuso con il più classico giallo. Concordo sul fatto che il NOir debba richiedere una particolare attitudine, quasi una vena crepuscolare, nello scrittore e, per essere pienamente percepito, anche nel lettore.<br />Un caro saluto e a presto<br />LucaLuca Filippihttps://www.blogger.com/profile/15610964694671628210noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-23407686.post-72614461654179311032010-01-05T14:21:36.444+01:002010-01-05T14:21:36.444+01:00Ma va' là...Ma va' là...Rita Charbonnierhttps://www.blogger.com/profile/12235185251888428213noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-23407686.post-21960660300698782082010-01-05T11:08:05.461+01:002010-01-05T11:08:05.461+01:00Salutare? Una volta ho fatto arrabbiare la signora...Salutare? Una volta ho fatto arrabbiare la signora Charbonnier...se ci penso mi vengono ancora i brividi.<br /><br /> Salvo ZappullaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-23407686.post-24943886830973192122010-01-04T23:18:22.432+01:002010-01-04T23:18:22.432+01:00Buon anno Salvo anche a lei,
grazie per le sue pa...Buon anno Salvo anche a lei, <br />grazie per le sue parole e felice di trovarla (anche) qui. Luogo sobrio e salutare :)<br />ElisabettaIO TI PERDONOhttps://www.blogger.com/profile/07244477619333212166noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-23407686.post-90274336878700607372010-01-04T22:09:22.517+01:002010-01-04T22:09:22.517+01:00Complimenti a Elisabetta per le risposte sempre co...Complimenti a Elisabetta per le risposte sempre competenti ed estremamente professionali. Mi è già capitato di seguirla in altri blog. E complimenti a Rita per la qualità degli scrittori che presenta. Questo sito sta diventando il mio preferito.<br /> <br /> Salvo zappullaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-23407686.post-11991959853646230982010-01-04T20:02:07.878+01:002010-01-04T20:02:07.878+01:00Grazie ad Ali (la conosco, è una donna) per la dom...Grazie ad Ali (la conosco, è una donna) per la domanda e a Elisabetta Bucciarelli per la splendida risposta. Buon anno anche a voi!Rita Charbonnierhttps://www.blogger.com/profile/12235185251888428213noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-23407686.post-80401742096151214562010-01-04T17:23:37.290+01:002010-01-04T17:23:37.290+01:00cara/caro Ali,
Io ti perdono lascia i suoi persona...cara/caro Ali,<br />Io ti perdono lascia i suoi personaggi principali in un limbo che assomiglia molto alla depressione. Se per depressione intendiamo una patologia che ha, tra i suoi sintomi, l'ossessività, il dolore profondo, e l'incapacità di reagire (dicono: futurizzare, certi medici). Ma la depressione che lascia morire, quella che non ti permette di volerti bene ma annulla totalmente la volontà e l'amor proprio, deve ancora arrivare. Spesso è una fuga, altre volte una reazione legittima. Altre volte ancora è la frustrazione potente del non saper o poter reagire. Insomma, questo per dirle, che nel libro non troverà il buio totale e l'incapacità di muoversi, ma il contrario. La speranza di poter sbloccare le cose con la volontà. Come sappiamo, non è sempre possibile. Rendersi conto di questo significa anche crescere di un pezzetto.<br />Buon anno, per il momento.<br />e grazie<br />ElisabettaIO TI PERDONOhttps://www.blogger.com/profile/07244477619333212166noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-23407686.post-68393061069999057182010-01-04T14:49:26.067+01:002010-01-04T14:49:26.067+01:00Mi sembra di capire che un argomento importante de...Mi sembra di capire che un argomento importante del libro sia l'elaborazione del lutto. Allora avrei una domanda per l'autrice-nella speranza che possarispondere. Che significato attribuisce alla parola "depressione"?Alihttps://www.blogger.com/profile/07256598192590808013noreply@blogger.com